NON SOLO MOSAICI, ma parte di una villa romana risalente al periodo tra il II e il IV secolo d.C. Torna tutto “a casa”, dopo un restauro lunghissimo negli specializzati laboratori della Sovrintendenza archeologica di Villa Adriana (o del Santuario di Ercole vincitore) a Tivoli.

Le preesistenze vennero riportate alla luce dall’archeologo Zaccaria Mari, durante gli scavi relativi alla realizzazione del Car, il Centro agroalimentare di Guidonia Montecelio. Dopo il ritrovamento, nel 2001, la piccola edificazione venne “espiantata” per provvedere al ripristino. Anna Maria Reggiani, la sovrintendente dell’epoca.

A partire dal 19 maggio (dopodomani) sarà a disposizione dei visitatori benché le opere di ripristino non siano del tutto terminate.

Infatti, per metà giugno, dovrebbe essere completata la teca di custodia.

Di seguito – ma in termini indefinibili al momento: questione di fondi… – si dovrebbe passare al recupero dell’intero complesso, denominato Villa dei Gallonii (o di Ercole Fanciullo), residenza dell’azienda agricola tiburtina.