‘Senologia’ trasferita a Palombara Sabina

L’avevamo già scritto: né della Direzione generale né del Distretto di Guidonia, in tre anni di sopralluoghi precedenti il trasferimento da via Fratelli Gualandi all’Ihg (Italian hospital group), se ne era accorto nessuno. Dopo l’ascensore mancante (120 mila euro, lo costruisco io, lo paghi tu), serviva la “diagnostica per immagini e di medicina nucleare”. Accordata. Per un esborso di 35 mila euro l’anno di affitto, supplementare agli 800 mila del complesso. A lavori in corso, si verifica il corto circuito: il reparto di medicina nucleare non si può realizzare.

Il divieto è partito dalla Regione Lazio. Si ignorano gli esatti motivi, ma ci sarebbero difformità (non sanabili tra l’altro) con gli standard di sicurezza. Non è cambiata la normativa, si tratta di regole in vigore già all’epoca dei sopralluoghi. Serviva un po’ di attenzione.

Un altro po’ di danaro (nostro) sprecato. Ma potrebbe non finire qui, perché, al momento, si ignora come reagirà l’Ihg. Certo, perdere 35 mila euro l’anno di un contratto debitamente approvato e firmato…

C’è comunque qualcuno che brinda: “Ragazzi, pericolo scongiurato, possiamo continuare…). Almeno si spera sia il solo.