di TOMMASO VERGA
Prove di gran cagnara finalizzata alla strumentalizzazione politica. La destra degli ex missini-FdG resuscita, gli aficionados del periodico striscione murale manoscritto (qualcuno, centro-sinistra-destra al governo cittadino, in nome della legalità, gli avrà mai fatto notare che l’affissione

Giuseppe Proietti, sindaco di Tivoli

è abusiva?) ricorrono alla piazza. Non ottengono i risultati sperati quanto a partecipazione. Ma non appaiono preoccupati, in fondo si tratta di prove tecniche. L’attesa è che anche qui arrivino i Borghezio e i Salvini a dar manforte. “Dobbiamo riuscire a fare come a Tor Sapienza… Ai tempi della buonanima sarebbero stati fuorilegge”.
“Ma quale destra! Erano cittadini. Esasperati”. Tutti lì? qualche decina? tanto pochi? I “cittadini esasperati” sono sempre utili. In questa circostanza, a coprire un istintivo senso di vergogna. Non per il core della manifestazione, ma perché se avessero deciso di sfilare con sigle, gagliardetti, alabarde e bandiere sarebbero stati ancor meno.
Oltretutto, la manifestazione di Villalba è stata consapevol

Eligio Rubeis, sindaco di Guidonia Montecelio

mente disertata dal Comitato città termale, ovvero da quelli che abitano cento metri più in là, i residenti di Bagni. Che sempre hanno davvero prestato interesse alla “problematica Stacchini”, il campo rom abusivo impiantato sui terreni della distrutta fabbrica d’armi. E chiesto e offerto soluzioni. Del tutto inascoltati dal Palazzo comunale in tutti questi anni. Proposte adesso trasformate in “fatti”, con la decisione del nuovo sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti di monitorare l’area in permanenza e di farla controllare dalla vigilanza. Poi il censimento, l’attenzione ai bambini. Prove tecniche di soluzione.
Però, poi “ci sono stati due furti”. Grande notizia. In passato, nemmeno lo stop – ripetuto – di alcune ore del treno Roma-Pescara (furto di cavi) aveva ricevuto sì grande risalto. Un panorama desolante.
A favore di una soluzione che non si fondi sui sentimenti provenienti dalla ‘pancia’, si sono espressi Mario Lomuscio, segretario del Partito democratico di Guidonia Montecelio, ed Eligio Rubeis, Forza Italia, sindaco della città.

Mario Lomuscio, segretario del Pd di Guidonia, insieme con la parlamentare Anna Maria Parente

Il 7 novembre, in un comunicato stampa, il Pd sollecita la costituzione di un “tavolo intercomunale” perché “occorre un’azione congiunta” di Tivoli e di Guidonia “per individuare soluzioni praticabili… in una cornice di legalità e di sensibilità etica e sociale”.
Il primo cittadino ha preso spunto dai due furti di ieri per invitare i cittadini a non “trascinare il quartiere in episodi di violenza che giusto nelle ultime ore hanno interessato la periferia romana di Tor Sapienza”. Per Rubeis, le soluzioni passano attraverso “il potenziamento del presidio di polizia di Villalba, con la sua trasformazione in un vero Commissariato, più agenti e carabinieri a perlustrare un territorio sempre più uniforme, seppur intercomunale, costituito da Tivoli Terme, Villa Adriana e Villalba”. Per suo conto, il Comune aumenterà la presenza dei vigili urbani durante la giornata.