IL FALLIMENTO DELLA LEHMAN BROTHERS. “Molti ancora non se ne rendono conto ma nel 2008 la nostra civiltà è stata investita da un evento di proporzioni inimmaginabili. Quando è esplosa la bolla speculativa del mercato immobiliare statunitense, al mondo è rimasta la scomoda eredità dei titoli di debito emessi dalle società di cartolarizzazione, della crisi di liquidità degli istituti di credito e della paralisi del mercato interbancario. 
Uno scenario che ha spinto tutti gli Stati a prodigarsi finanziariamente per salvare le banche e a ridefinire le regole del mondo finanziario stesso, un percorso ancora lungi dall’essersi concluso, ma che ha lasciato a sua volta la non meno pesante eredità dell’aumento dei debiti pubblici nei Paesi dell’area dollaro ed euro.
 Questa realtà si è rivelata al mondo il 15 settembre 2008 con il default più grande della storia, quello di Lehman Brothers, iscritta quel giorno al Chapter 11 del Bankruptcy Us Code, la legge fallimentare statunitense”.
Firmato, Alessandro Timperi, ingegnere, consulente assicurativo e finanziario

Il "crac" sul Wall Street Journal

Il “crac” sul Wall Street Journal

LA PARTECIPAZIONE DEI GIOVANI ALLA VITA LOCALE. “Premesso che, è interesse di questa Amministrazione promuovere la partecipazione alla vita della comunità permettendo ai giovani di essere cittadini attivi, ciò vuoi dire avere il diritto, i mezzi, il luogo, la possibilità, incentivando le iniziative che possano contribuire alla costruzione di una società migliore. È importante stimolare la partecipazione dei giovani che devono essere sostenuti e incoraggiati nella partecipazione e nell’integrazione nella società, aiutandoli ad affrontare non solo le difficoltà e le pressioni che subiscono, ma anche le sfide di una società moderna in cui l’anonimato e l’individualismo sono spesso accentuati”.
Bla, bla, bla e si giunge alle conclusioni (della premessa):
“Considerato che, occorrerebbe adottare misure specifiche per trovare delle risposte alle necessità in materia di informazione dei gruppi di giovani che hanno delle difficoltà ad accedere all’informazione (ostacolo della lingua, assenza di accesso a Internet, ecc.).
“Vista la Carta Europea della Partecipazione dei Giovani alla vita Locale e Regionale, adottata dal Congresso dei poteri locali e regionali d’Europa il 21 maggio 2003.
“Determina, per le motivazioni premesse in narrativa che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;
“di avviare le azioni necessarie all’istituzione di un point InformaGiovani sul territorio del Comune di Guidonia Montecelio;
“di incaricare la cooperativa “Ellep Consortium società Cooperativa” di realizzare iniziative a favore dei giovani nell’ottica delle politiche giovanili previste per i progetti InformaGiovani.
“di impegnare la somma di € 20.000/00 (ventimila/00) a favore dell’Ellep Consortium società Cooperativa, per € 20.000/00 (ventimila/00), sul cap. 8050/80 del PEG AREA VIII del Bilancio in esercizio 2014”. In data 31 dicembre, ultimo giorno utile del 2014.
Firmato, Gerardo Argentino & Gilberto Pucci, dirigenti del Comune di Guidonia Montecelio

UN’ASSICURAZIONE CONTRO IL FALLIMENTO. A parte la prosa – indubbiamente adeguata alla fisionomia degli atti; vuoi mettere? ce lo chiede l’Europa… –, cosa unisce il primo con gli altri due firmatari? Meno di niente se si presume che i profili della domanda e dell’offerta debbano corrispondere. Lo sottoscrive l’ingegnere-consulente-assicurativo-e-finanziario quando conclude la presentazione – ancora su internet – della “Ellep Consortium società Cooperativa”: “Questo è il contesto storico nel quale nasce ElleP Consortium Società Cooperativa, ultima espressione di un gruppo di professionisti del mondo assicurativo, creditizio e finanziario che si propone di conservare il sistema della consulenza al mercato delle famiglie e delle piccole e medie imprese, tutte vessate dagli ultimi noti avvenimenti”.

Alessandro Timperi

Alessandro Timperi

Quindi, nell’anno in corso, la “Ellep Consortium società Cooperativa” incasserà il bonifico di 20 mila euro. Per fare cosa? Insegnare ai giovani come si compila un modulo assicurativo, o il “porta a porta” per offrire una polizza, rimediare clienti, addestrare al trading nel point – precisando comunque che funzionerebbe on line soltanto (tante promesse, nessun risultato) quando Guidonia sarà connessa –, oppure… via dicendo?

LA VIA DEI CARRI FUNEBRI. Ora bisognerebbe capire perché il Comune di Guidonia ha scelto la coop dell’ingegnere. Escluso il backgroud come dimostrato, resta la via delle “relazioni politiche”. Un indizio: notoriamente Alessandro Timperi è amico – verifica da Facebook – di Andrea Mazza, Forza Italia, consigliere comunale delegato alle politiche giovanili. Nonché figlio di Salvatore Mazza, funzionario addetto al civico cimitero, per motivi terreni non prevedibili (imperscrutabile la data, certi gli effetti) assiduamente frequentato dalla famiglia dell’ingegnere, titolare di una tra le maggiori agenzie di pompe funebri della città.

Non si sta dicendo che la determina comunale nasce sulla via del caro estinto. Resta però l’impressione che partecipi alla cerimonia. (t. ve.)