IERI SERA, AD iniziativa di Laura Spinella, consigliera comunale 5stelle di Guidonia Montecelio, si ė tenuto un incontro a Marco Simone. All’ordine del giorno, le problematiche del quartiere, dalla messa in sicurezza delle strade ai consorzi di bonifica, dai trasporti al problema di stretta attualità degli allagamenti dovuti alle piogge e alle «bombe d’acqua» inusitate nonostante il periodo.
A dialogare con i comitati e con i cittadini, Michel Barbet, sindaco di Guidonia Montecelio, accompagnato da Antonio Correnti, delegato cittadino ai Lavori pubblici e alle infrastrutture, Fabio Grifalchi, assessore al IV municipio (a tutti gli effetti l’ente titolare delle competenze su via di Marco Simone, la «strada di confine» tra Roma e Guidonia), e da Valerio Novelli, consigliere regionale 5stelle del Lazio.
Punctum dolens non rinviabile, la via di Marco Simone. Problema sul quale si è detto edotto e d’accordo quanto a gravità, Fabio Grifalchi, assessore ai Lavori pubblici, rappresentante del IV municipio. «Il quale – ha detto – si occupa della manutenzione ordinaria della strada, pur nella consapevolezza che andrebbe completamente rifatta». D’altronde, Marco Simone è una via di comunicazione rimasta nelle qualità di origine, una strada di campagna alle prese, quanto a mobilità e traffico, con i problemi causati dalla radicalmente mutata condizione odierna.

Laura Spinella, Valerio Novelli, Antonio Correnti, Michel Barbet, Fabio Grifalchi

Nella pratica, è stato detto, il IV municipio è disposto a ricostruire l’arteria, ma la spesa è incompatibile con le risorse: «la stima che abbiamo fatto per rifare tutta via Marco Simone – ha proseguito l’assessore Grifalchi – ammonta a tre milioni di euro, il bilancio del nostro ente è di 5 milioni».
Sempre in proposito, Valerio Novelli ha informato i presenti che dell’argomento ha informato il ministero dei Lavori pubblici. I contatti proseguono, nella speranza di ottenere qualche risposta favorevole.
Tutti gli intervenuti, comunque, hanno messo in evidenza che qualche certezza – anche rispetto all’apertura dei cantieri – dovrebbe risultare dalla Ryder cup, sia per via Marco Simone che per il raddoppio della Palombarese. Un avvenimento che occorre attendere – ha detto Michel Barbet – e che rappresenterà un riferimento anche per le prospettive di crescita economica.