LA CITTA’ DEL nord-est consumava circa 100 dosi di cocaina al giorno stando ai rifornimenti assicurati dal’associazione criminale. Che, di concerto, incassava quotidianamente tremila euro. Eseguiti dalla Compagnia dei carabinieri di Monterotondo, 24 arresti, tutte ordinanze di custodia cautela in carcere per flagranza di reato (5 donne); sequestrati 5 chili di coca e uno di hashish, oltre a 4.550 euro in contanti. Le «piazze» dello spaccio, tra Monterotondo, Fonte Nuova, Mentana e Guidonia Montecelio.
In «parallelo» le attività della Direzione distrettuale antimafia di Roma, coordinate dal procuratore Michele Prestipino, hanno interrotto le azioni di una seconda «banda» su Guidonia e Fonte Nuova.

Il procuratore Michele Prestipino

Per questa parte, si tratta della conclusione delle indagini su una organizzazione di spacciatori attiva fino a inizio dicembre 2019. In quella circostanza, olte a un veicolo, vennero sequestrati tre immobili (a Fonte Nuova, Mentana e Amatrice) e due conti correnti, per un valore complessivo di 400mila euro.
L’operazione odierna, con i 24 arresti, ha interessato un gruppo criminale che potrebbe definirsi «mobile», in grado di assicurarsi un rapido turnover in caso di «infortuni sul lavoro». Infatti, all’arresto dei componenti corrispondeva la sostituzione, immediato il rimpiazzo per garantirsi non soltanto la continuità ma l’«occupazione» del luogo assegnato al pusher per la sua attività. Accanto allo spaccio, l’estorsione e il «recupero crediti», violenti se necessitava, nei confronti dei consumatori morosi.
Come nei giorni scorsi nell’operazione dei carabinieri a Villa Adriana (nella quale vennero «scoperti» i rider per le consegne a domicilio), anche qui si è riscontrata l’«innovazione». In due episodi di arresti in flagranza, i carabinieri hanno scoperto un particolare escamotage: lo stpefacente veniva immagazzinato – un chilo di cocaina per volta – in casseforti delle quali i proprietari di casa compiacenti non possedevano né chiavi né combinazione per l’apertura, possedute e conosciute solo dal vertice dell’organizzazione.