QUATTRO BEI CARTELLI con tanto di logo del Parco dei Lucretili a sovrastare un rotondo e inequivocabile divieto d’accesso sono apparsi nella mattinata di ieri, mercoledì 15 marzo, sulla via provinciale dell’Inviolata e in quelle comunali di Tor Mastorta e Selciatella.
Riportando letteralmente l’articolo 7 della legge istitutiva del Parco dell’Inviolata, gestito dal 2016 dai Lucretili con sede a Palombara Sabina, nel segnale stradale si legge che le strade sono off limits per tutti veicoli a motore, ad eccezione dei mezzi di servizio del Parco e di altri enti pubblici, oppure quelli delle aziende agricole. Figuriamoci dei camion di AMA SPA che si cominciano a vedere sempre più numerosi a Guidonia, non si parla proprio.
I cartelli sono stati posizionati per interdire il traffico di via dell’Inviolata tra l’intersezione con la SP 28 bis e l’inizio del terreno di proprietà del gruppo Cerroni dove da quarant’anni c’è l’ingombrante presenza della discarica, in quanto in quel segmento di circa 700 metri, la strada provinciale è completamente immersa nei confini del Parco dell’Inviolata, mentre da quel punto fino all’uscita sulla Palombarese nel comune di Fonte Nuova, l’area protetta è solo nel versante sinistro.
Gli altri cartelli stabiliscono i confini del Parco anche su via di Tor Mastorta, dal suo ingresso sulla 28 bis, e nel tratto di via della Selciatella vicino l’ingresso delle aziende agricole.
L’iniziativa dell’ente parco sarebbe stata debitamente comunicata a tutti coloro che hanno il dovere di farla rispettare ed in particolare a Mauro Lombardo, il sindaco di Guidonia Montecelio, che ha ora a disposizione uno strumento valido e spendibile per passare dalle mille parole spese contro il TMB ai fatti concreti. E far (finalmente) schierare la polizia locale per non far entrare i camion carichi di immondizia di Roberto Gualtieri. © RIPRODUZIONE RISERVATA info@hinterlandweb.it
VIETATO L’INGRESSO IN VIA DELL’INVIOLATA
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