SI DICEVA ieri, poi oggi, lunedì prossimo sembra definitivo, ma quel che è certo che Giuseppe Caroli “molla” la guida della Asl RmG per trasferirsi al “Sant’Andrea”. Vita breve quella del direttore generale arrivato a Tivoli meno di due anni fa e già costretto a rifare le valigie dopo la nomina a “commissario straordinario” del nosocomio romano, rimasto senza guida dopo l’arresto, il 29 luglio scorso, di Egisto Bianconi, il direttore generale accusato di aver “pilotato” l’appalto delle camere mortuarie. Nove, insieme con Bianconi, le persone raggiunte da misure cautelari emesse dal gip presso il Tribunale di Roma, su richiesta della locale direzione distrettuale antimafia ed eseguite dalla squadra mobile, con la collaborazione dei carabinieri “Montesacro” e del reparto prevenzione crimine “Lazio”.
L’ufficialità del trasferimento viene suggerita dalla lettura della delibera di ieri mattina, la 000816, un motu proprio nel quale Giuseppe Caroli, così come contempla la legge del 1994 (ad essere puntigliosi, la norma prevede un meccanismo diverso e maggiormente stringente) “in caso di cessazione dell’incarico ed in caso di assenza o impedimento…”, nomina proprio sostituto Daniele Aguzzi, l’attuale direttore amministrativo dell’unità sanitaria locale.
Ora si tratta di conoscere il nome del prossimo arrivo. Possibilità vengono assegnate a Vitaliano De Salazar, 51 anni, direttore generale della Asl RmB, che nel piano regionale di riordino verrà accorpata con la RmC gestita da Carlo Saitto. Si tratterebbe, come si comprende, di una sostituzione “al risparmio” visto che la scomparsa della RmB non si traduce automaticamente nella liquidazione del rapporto contrattuale tra Regione e il a breve termine “disoccupato” direttore generale.
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