Il "primo giorno" della 'Ryder cup' assegnata a Guidonia Montecelio

Il “primo giorno” della ‘Ryder cup’ assegnata al “Marco Simone golf club” di Guidonia Montecelio

di ELISABETTA ANIBALLI

IL PATRON DELLA città fin dai tempi della Guidonia da bere è stato il primo a congratularsi, Umberto Ferrucci, ormai social dipendente, ha commentato così la notizia del via libera alla fidejussione governativa che consentirà al Marco Simone di ospitare la “Ryder cup”, importante competizione golfistica internazionale …“Bene che ieri il governo abbia confermato la copertura finanziaria per la Ryder Cup di golf presso il Marco Simone golf club di Guidonia e grazie a Lady Biagiotti per il lustro che concede alla nostra città. Adesso serve (servono) soltanto un sindaco ed una maggioranza che accompagni (accompagnino) il progetto e non lo ostacoli (ostacolino): Speriamo bene!!!!…“.

Castel Arcione, oggi di proprietà della "Santarelli spa"

Castel Arcione, oggi di proprietà della “Santarelli spa” dopo l’acquisizione dai coeredi “Del Fante” (sotto)

Dopo le correzioni grammaticali è il caso di andare alla sostanza. I riferimenti dell’ingegnere sembrano essere direttamente riconducibili alla decisione (appena presa) dai partiti del centrodestra (a livello nazionale) di designare Alessandro Messa candidato sindaco di coalizione, e indossati i panni di primo tifoso, fosse solo per l’antica amicizia che lo lega al (più) famoso papà del rampollo, in un clima ormai di piena campagna elettorale, abbia subito evocato tutta la sciaguratezza (a suo modo di vedere) di una vittoria 5stelle nelle fallimento-del-fanteamministrative di giugno, pentastellati da sempre contrari alla Ryder Cup e per di più con le garanzie monetarie del governo.

La strada che porta la manifestazione già ambita da Los Angeles e Tokio sui verdi prati dell’impianto di Lady Biagiotti, per chiamarla come Ferrucci, ne intreccia almeno altre due a spiegare la accesa soddisfazione del patron, e anche il motivo per cui la Ryder Cup sarebbe materia d’interesse (e di intervento) per un sindaco e per la maggioranza (consiliare si intende) nemmeno per la giunta nelle sue funzioni di governance locale. C’è un mare di denaro frusciante all’orizzonte, servirà per gli interventi di adeguamento della rete infrastrutturale, e per la valorizzazione di un’area complessivamente d’interesse per la manifestazione sportiva in questione.

La Ryder Cup, ed è l’evento nell’evento, nella edizione del 2022 a Marco Simone coinciderà – ed è un fatto – con le mutazioni urbanistiche di portata epocale previste per quell’area dal Piano integrato (già approvato dall’ente comunale proprio durante la reggenza Ferrucci all’Urbanistica) di Castel Arcione, sui terreni di proprietà della “Santarelli costruzioni spa”. Cinquecentomila nuovi metri cubi tra insediamenti residenziali e pubblici. La lottizzazione, varata nel 2013 dal consiglio comunale a maggioranza centrodestra, trasferirà dentro i confini cittadini 5mila nuovi residenti nonché il personale non residenziale destinato agli insediamenti produttivi anch’essi previsti nel Piano.

GIUSEPPE NARDECCHIA, ESTENSORE, CONSIGLIERE, ASSESSORE. L’area complessiva di proprietà della Santarelli Spa, individuata pezzo pezzo nel corso degli anni e acquisita dal fallimento Del Fante, è in realtà più ampia di quanto si immagini. La estensione reale la definisce il geometra Giuseppe Nardecchia (sì, lo stesso ex consigliere comunale e assessore ai Lavori pubblici fino al 13 giugno del 2016) incaricato nel marzo del 2009 dalla società per azioni con sede in Roma in via del Tritone 125, di censire e stimare la proprietà sia nella parte costituita da terreni agricoli e non, sia per quanto concerne gli edifici e i manufatti presenti sull’area di interesse del Piano integrato. La relazione-Nardecchia, nel frattempo eletto consigliere comunale con la Lista civica Rubeis, viene ripresa nel febbraio del 2010 dalla società “Ecosistemi srl” che su mandato della Santarelli stila il Rapporto preliminare ambientale (Vas, Verifica assoggettibilità) da presentare alla ex Provincia di Roma, all’epoca competente in materia, al fine di ottenere le autorizzazioni necessarie e propedeutiche all’approvazione del Piano integrato da parte del consiglio comunale di Guidonia, cosa che avvenne nel 2013.

QUELL’AREA OSPITERA’ “INDUSTRIE A TEMA” MADE IN USA. Ebbene, nel Rapporto i confini della proprietà vengono delineati anche in relazione alle aree di pertinenza o di confine, essi si sviluppano – vi si legge – a sud “fino a lambire le ex provinciali Nomentana e Palombarese”. La zona che nella proposta programmatica per Guidonia Montecelio di Eligio Rubeis per le amministrative 2014 era destinata ad ospitare “l’industria a tema”, un modello per l’ex sindaco, pensato sui distretti americani, sviluppati attraverso … l’adozione di attività integrate intorno ad un tema principale, ad esempio lo sport. Dove una attività produttiva imprenditoriale preveda all’interno di una sola area (nell’ordine di ettari di territorio) sia la pratica delle discipline sia la commercializzazione dei prodotti ad esse collegate… delle vere e proprie cittadelle dello sport con impianti in loco e imprese sul modello Decathlon.

Lavinia Cigna Biagiotti

Lavinia Cigna Biagiotti

Rispetto all’area di riferimento così come fissata nel Rapporto, il Marco Simone Golf club si trova esattamente nel centro, posizione centrale, come il buco di una ciambella, ciò significa che qualunque tipo di intervento sia di edilizia privata che in termini di opere pubbliche ricadrà inevitabilmente all’interno delle proprietà Santarelli, con alcune eccezioni relative agli investimenti operati a Marco Simone da un altro colosso della edilizia internazionale, la Donati Spa, il cui titolare, Alberto, marito della soubrette Milly Carlucci, è il socio di Bartolomeo Terranova nella lottizzazione Collina del Sole sulla ex statale 48. La Ryder Cup sarà quindi uno straordinario volano, occorrerà capire se di sviluppo o di speculazione. A Marco Simone e aree limitrofe.

DA GENTILONI ARRIVA IL SOCCORSO. Ecco quindi dove sarebbero la competenza e l’interesse del futuro sindaco di Guidonia almeno  secondo le valutazione del patron Ferrucci. La fidejussione per garantire la definitiva assegnazione al Marco Simone Golf Club, già tre volte proposta e altrettante respinta, è stata inserita nel provvedimento approvato oggi dal consiglio dei ministri. Mistero sulle cifre: probabile che alla fine la garanzia sarà di poco superiore ai 50 milioni e non più i 97 inizialmente previsti. L’evento e la sua preparazione si preannunciano parecchio ghiotti per la politica.