CHIUDE L’ANTICO POLICLINICO (E’ DEL 1903) MA RIAPRE A PIETRALATA
La Regione riconsegna l’ospedale «Umberto I» all’Università “La Sapienza”
500 milioni e 4 anni per l’«Umberto II», a ridosso del “Pertini” e stadio della Roma
E’ il più grande ospedale d’Europa per area occupata e il terzo italiano per capienza

ROMA GENERATION FORUM “confronto su nuovi modelli di sviluppo della città” il motivo scelto dal Campidoglio per classificare l’iniziativa svoltasi presso l’Auditorium della Tecnica di Confindustria. Durante la quale, nel suo intervento, Francesco Rocca, presidente della giunta di destra regionale, ha illustrato la decisione di chiudere l’antico Umberto I (risale al 1903), l’ospedale a San Lorenzo.

Antonella Polimeni, rettrice della Sapienza

L’edificio del Policlinico (così appellato a Roma, da sempre) verrà riconsegnato alla proprietà, ossia all’Università La Sapienza, antichissimo titolare della costruzione. Che a ben intendere i pronunciamenti succedutisi nel recente passato, conoscerà un diverso futuro, la destinazione a casa-alloggio per gli studenti fuori sede, così sottratti alla speculazione che caratterizza la loro permanenza a Roma.
In ciò mostra particolare determinazione Antonella Polimeni, rettrice della Sapienza. Anche se non va escluso che all’interno dell’attuale nosocomio possa essere lasciato un presidio ospedaliero a bassa intensità.

Francesco Rocca

Nel suo intervento, Francesco Rocca ha parlato d’un progetto realizzabile in un quadriennio comprendente non soltanto le fasi smonta e rimonta ma la realizzazione del nuovo «Umberto II», ossia d’una sede anche adeguatamente adatta (eccessivo ottimismo? si consideri che, per i progettisti, la costruzione del NOT, il nuovo ospedale tiburtino a Tivoli Terme, metteva in conto fino a 7-8 anni). Un ragionamento finito con l’indicazione di Pietralata, in particolare la superficie adiacente l’ospedale Pertini (qualche settimana fa, invece Rocca aveva indicato via dei Monti Tiburtini ed anche via di Tor Cervara, nei pressi della Rustica o di Tor Sapienza).
Non va escluso però, che, secondo il presidente regionale, ricorrendo agli strumenti del PRG capitolino, quella porzione di Pietralata non sia soggetta a «variante urbanistica, in quanto il terreno è già destinato all’area sanitarie e la volumetria è conforme».
Francesco Rocca, all’interno del Roma Regeneration Forum, ha “tenuto sotto controllo” ogni eventuale contrarietà al progetto “Umberto II” a Pietralata. L’area, come detto, dovrebbe essere quella accanto al Pertini, che poi si sostanzia in quella nei pressi della quale dovrebbe essere costruito anche il nuovo stadio della AS Roma. L’affermazione: lì “è già presente l’ospedale Pertini, quindi il problema della viabilità e dell’accessibilità non ci sarebbe”. Non solo, visto che “la nuova area deve tenere conto delle ragioni logistiche e di accessibilità dell’ambulanza”.  © RIPRODUZIONE RISERVATA – info@hinterlandweb